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BETTINI WINTER KIT
Ciclismo
COME VESTIRSI PER IL CICLISMO INVERNALE

Come vestirsi per un’uscita invernale in bicicletta? I consigli di Paolo Bettini, campione mondiale e olimpionico di ciclismo su strada.

Volevamo creare una guida semplice, diretta e immediata per aiutarti a scegliere l’abbigliamento corretto per le tue prossime uscite invernali. Ecco qui le 10 domande che abbiamo sottoposto a Paolo Bettini per guidarti ad optare per il kit da ciclismo invernale che si adatta alle tue esigenze. 
BETTINI WINTER KIT

1) Quanto è importante scegliere il giusto abbigliamento da ciclismo per le pedalate invernali? 

Quando si parla di uscite invernali in bici è sempre meglio prestare la massima attenzione a come e cosa indossare. Tutto è sicuramente in funzione della previsione meteo e del tipo di territorio su cui ci si appresta a pedalare. Fondamentale è gestire la sudorazione e per questo motivo avere dei capi tecnici è la base per iniziare a godere a pieno della propria uscita. 

2) Qual è il tuo kit preferito da indossare nelle tue uscite invernali?

Non ho un kit preferito, in quanto alternando le uscite con bici da strada alle uscite gravel, il tipo di abbigliamento che utilizzo varia a seconda della scelta della bici e dalla meteo della giornata.  Abitando in Toscana vicino al mare devo essere in grado di tutelarmi da temperature più rigide la mattina e essere capace di “aggiustarmi” per le ore più calde di metà giornata. Per questo motivo non ho un kit invernale standard ma riesco a gestirmi le diverse situazioni della mia uscita sfruttando i diversi strati e composizioni dei tessuti. 

3) Parlando di strada e allenamento ad alta intensità, come gestisci i tuoi strati termici?

Sempre valutando prima di uscire quale meteo prevede la giornata. Come detto, abitando in una zona abbastanza mite, le temperature non sono mai troppo rigide ma devo essere in grado di gestire gli sbalzi termici. Esempio, capita spesso di uscire alle 9.00 di mattina con 8 gradi e trovarsi poi a pedalare alle 12.30 con 16/18 gradi. Ecco anche svelato perché non ho un completo preferito, ma devo essere in grado di variare scelta in base alla giornata. Uno dei capi alla base di qualunque outfit invernale da ciclismo è sicuramente il baselayer, il primo strato a contatto con la pelle, che ti permette di gestire la sudorazione e la traspirabilità con il giusto equilibrio fornendoti anche un isolamento termico prezioso soprattutto quando le temperature sono rigide. 
Solitamente io opto per un intimo Bodyfit Pro Baseleayer oppure per la sua versione a manica corta

 4) Come ci hai detto alla base di ogni kit invernale c’è il baselayer, ma come gestisci gli altri strati? 

Tendo sempre a vestirmi con metodo detto a “Cipolla”. Cioè coperto per affrontare le temperature più fredde della mattina ma capace di togliere alcuni “pezzi” man mano che le temperature diventano più gradevoli. Per le uscite su strada in giornate intermedie mi piace molto abbinare il Fiandre Light NoRain Jacket al Bibshort Fiandre NoRain Pro naturalmente completato con un gambale.  Ma può essere che parta direttamente con Classic-Bibtight se la previsione è più tendente al freddo. 

5) Per le giornate in cui il tempo è incerto ma la voglia di pedalare prevale, come affronti le tue avventure?

Le giornate più incerti mi spingono ancora di più a pedalare “Gravel”.  Motivo? In un bosco si è sempre più riparati e magari anche più protetti da venti freddi. Questo però comporta l’alta probabilità di pedalare sotto la pioggia e a gestire anche situazioni di fango, per questo motivo quando esco in gravel cambio il mio modo di vestire. 

6) Parlando ora di gravel, come ti vesti su sterrato? 

Vale sempre la regola degli strati per gestire la termicità e la traspirabilità ma cambio i prodotti che utilizzo. Per le mie pedalate gravel opto per il Supergiara Bibtight perché grazie alla sua tasca extra mi da la possibilità di avere dello spazio in più per le uscite più lunghe. A questi abbino la Supergiara Jacket che ha una pesantezza ottimale sia per i giorni più rigidi sia per quelli più miti.

 

WINTER KIT PAOLO BETTINI
WINTER KIT PAOLO BETTINI

7) Quale è secondo te il capo migliore da avere sempre con sé per proteggersi da eventuali intemperie come pioggia e vento freddo?

Il vento freddo senza pioggia si riesce a gestire con l’intensità della prestazione fisica ma la pioggia può diventare il nemico peggiore per un ciclista. Ecco perché in qualunque periodo dell’anno mi tengo sempre dietro e a portata di mano un antipioggia come l’hot pack. Leggera e essenziale anche in estate ma decisamente il prodotto fondamentale per le uscite invernali.

8)Parlando invece di accessori quali sono secondo te i  must have da abbinare al kit invernale? 

Sicuramente quando si parla di accessori da ciclismo i guanti come il Fiandre Gloves e Fiandre NoRain Cap devono essere sempre presenti. Magari tenuti in una tasca ma sempre pronti all’uso. La fortuna di vivere in una zona dal clima mite porterebbe anche a decidere di non portarsi dietro per poi pentirsi della scelta in cima a una salita o in una valle dove magari il sole non arriva. 

9) Se dovessi scegliere un prodotto che utilizzi per entrambe le attività, quale sarebbe quello più trasversale per traspirabilità e termicità? 

La Total Confort Jacket è sicuramente un prodotto capace di proteggere dalle temperature più esigenti e contemporaneamente offre una traspirazione eccellente.

10) Ora che ci hai svelato i tuoi prodotti preferiti, puoi dirci cosa ti motiva realmente con il freddo? 

Alla base c’è sempre la costanza e motivazione, senza di quella non sarei arrivato ai miei risultati. Quando si parla di gravel quello che mi motiva è la voglia di esplorare, avventurarsi e scoprire dei paesaggi mozzafiato mentre per la strada è la mia solita fame di spingere i pedali seguendo le mie sensazioni. 
 

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